Il calore di certe notti rimane per giorni. La sensazione che, per un insieme di circostanze, fossimo tutti nel posto giusto al momento giusto, che per un’ora la vita ci abbia concesso una tregua, riparati dalla Tempesta dentro quel locale come sotto le tette della Gilda. Provo una lieve malinconia all’idea di non essere ancora lì. La lenisco convincendomi che il riflesso di certe notti è negli occhi di chi c’era, di chiunque ci porterà ad altri in uno sguardo, una frase, un gesto, un pensiero piccolo come una stanza affollata, sospesa nel silenzio, dove stiamo ancora parlando suonando cantando.
Cose che capitano Nella Piccola Osteria.
3 Febbraio 2019