Alla fine è successo: sono su Facebook anch’io. In realtà però non ho fatto nulla, nel senso che ci ha pensato un gruppo di amici e lettori appassionati che mi hanno avvisato a cose fatte, forse temendo che avrei potuto oppormi. Invece l’ho trovato un gesto bellissimo perché spontaneo e perché alla fine risolve una volta per tutte il problema di rispondere a chi mi chiedeva perché non ci fossi, su Facebook.
Perché non c’ero? Per una forma di riservatezza o forse per il timore di sentirmi troppo auto-referenziale. Ma se qualcuno ha voglia di raccontare ad altri delle cose che scrivo, beh, che succeda pure: la Piccola Osteria mi ha insegnato quanto possa contare il passaparola per diffondere la passione verso un un libro ed è stata una scoperta eccezionale, che mi ha regalato grandi emozioni.
Questa è la pagina: https://www.facebook.com/massimocuomoscrittore/
Un grazie sincero a chi l’ha pensata e se ne prende cura:
Francesca Ferretti, Stefano Rosia, Enrico Andreucci.
Giorgio
Le cose e le persone belle vanno fatte conoscere al mondo.